Benzinai, "basta fango contro di noi". E paralizzano l'Italia
I benzinai hanno proclamato lo sciopero "per porre fine a questa 'ondata di fango' contro una categoria di onesti lavoratori e cercare di ristabilire la verità. Le associazioni dei gestori, unitariamente, hanno assunto la decisione di proclamare lo stato di agitazione della categoria, su tutta la rete", annunciano in una nota le sigle sindacali Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Confcommercio.
Dunque i benzinai incroceranno le braccia il 25 e il 26 gennaio. Lo sciopero nazionale dei gestori ci sarà sia in autostrada che sulla viabilità ordinaria. Nella nota le associazioni di categoria condannano "la scelta di eliminare di colpo il taglio delle accise che ha causato l’aumento dei prezzi dei carburanti"
La protesta, prevede anche una manifestazione davanti a Montecitorio, per "ristabilire la verità e porre fine all’ondata di fango scatenata dal governo contro una intera categoria di lavoratori - scrivono i promotori - solo per cercare di coprire le proprie responsabilità politiche e la scelta di eliminare di colpo il taglio delle accise che ha causato l’aumento dei prezzi dei carburanti".
"Mi spiace per lo sciopero", commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè ai microfoni di 24 Mattino su Radio24. "Devono esporre il prezzo medio nazionale giornalmente, è una questione di trasparenza".