Mario Giuliacci richiama l’attenzione sull’evoluzione del VP stratosferico, ossia la parte di vortice compresa tra 20 e 50 km di quota, perché è il precursore più sicuro per le colate di aria polare. “A quote di 20-50 km - ha scritto il colonnello sul suo sito ufficiale - non vi è l’influenza di quei fattori molto difficili da schematizzare nei modelli e che quindi rendono meno affidabili le previsioni meteo”.
Meteo, Giuliacci non ha dubbi: "Forte maltempo sull'Italia", ecco quando
Ci siamo, sta per arrivare la prima vera perturbazione dell'anno. A rivelarlo è il colonnello Mario Giuliacci...Stando a quanto sostiene Giuliacci, l’asse del VPS nel suo moto rotatorio da ovest verso Est raggiungerà il Regno Unito intorno al 18 gennaio. “In realtà - ha precisato - l’aria polare al suolo sarà il 18 gennaio già a ridosso delle Alpi, anche se il nocciolo più gelido raggiungerà le Alpi dopo alcuni giorni”. Quindi è confermato l’arrivo di un’ondata di freddo polare: “Da pochi giorni è iniziata un’invasione del circolo polare, sulla parte opposta a quella europea, da parte dall’anticiclone del Pacifico, che è notoriamente caldo a tutte le quote”.
Meteo, Giuliacci sicuro: quando piombano sull'Italia il gelo e neve
Come rivela il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito di previsioni del tempo, "dopo un Capodanno mite, il meteo n..."Questo cuneo di alta pressione - ha spiegato Giuliacci - sta sospingendo il VP verso il meridiano apposto all’anticiclone del Pacifico, ossia verso l’Europa. Pertanto lo Stratwarming nel lato opposto al nostro meridiano, è il più affidabile indizio di una imminente irruzione di aria fredda alle nostre latitudini. Intorno al 18 gennaio si prevede che il VPS o e poi via via il VP sottostante, sotto la spinta dell’anticiclone caldo del Pacifico, raggiunga il Regno Unito. Probabili massimi effetti sull’Italia tra il 22 e 24 gennaio”.