CATEGORIE

Guido Bertolaso, la verità sul Covid dalla Cina: "Perché ho aspettato a parlare"

giovedì 29 dicembre 2022
Guido Bertolaso, la verità sul Covid dalla Cina: "Perché ho aspettato a parlare"

2' di lettura

Guido Bertolaso prova a spegnere gli allarmismi. L'assessore alla Sanità della Regione Lombardia prova a spiegare cosa sta succedendo in queste ore con l'arrivo di passeggeri contagiati dalla Cina. In un'intervista al Corriere, Bertolaso afferma: "La Lombardia ci ha visto lungo, forse perché è stata la Regione che ha pagato il prezzo più alto nella prima ondata. Direi che l’esperienza conta. Lo dico da uomo abituato a gestire le emergenze. Non posso che valutare positivamente la decisione del ministro Schillaci di imporre l’obbligo. Un’iniziativa che va nella direzione della tutela della salute dei cittadini e che ci permetterà di monitorare l’evoluzione della “situazione Covid”".

Poi spiega quando è slaito il livello di allerta: "Le informazioni che circolavano sulla Cina erano allarmanti. Per capire che cosa stesse davvero succedendo, abbiamo deciso di controllare i passeggeri che arrivavano da lì. Abbiamo informato il governo, che ha preso in considerazione il nostro lavoro. Si sta facendo un buon gioco di squadra". E ancora: "Ho aspettato a parlare dei test per evitare il panico. Analisi su 15 campioni per riconoscere le varianti". Sulle comunicazioni degli ultimi giorni aggiunge: "Ho scelto di avviare l’attività di testing senza diffondere l’informazione perché volevo capire se ci trovavamo di fronte a un problema vero oppure no: una prudenza per evitare di diffondere preoccupazioni eccessive. Dopo aver proposto il tampone ai passeggeri dei primi due voli, abbiamo subito comunicato i risultati. Devo dire che la nostra non è stata un’iniziativa azzardata né sbagliata: sono emersi 97 positivi su 212 testati, quasi uno su due".

A questo punto traccia un identikit dei contagiati: "Turisti cinesi o residenti in Italia, ma di origine cinese. Il 75 per cento di loro era diretto verso una meta non lombarda, il 16 per cento invece a Milano o nell’hinterland. Nella maggior parte dei casi hanno un’età compresa tra i 16 e i 65 anni. I sintomi? Pochi o assenti".Infine dà una tempestica per i risultati sui tamponi che devono tracciare l'eventuale presenza di nuove varianti: "Questione di ore. Tra i tamponi positivi, sono stati scelti i 15 con la carica virale più alta e sottoposti al sequenziamento. Appena disponibili, comunicheremo i risultati al ministero" .

Super-esperto Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Dossier Covid, la bomba degli Usa contro la Cina

Messaggio chiaro Covid, il messaggio di Trump al mondo: della Cina non ci si può fidare

tag

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Claudia Osmetti

Dossier Covid, la bomba degli Usa contro la Cina

Claudia Osmetti

Covid, il messaggio di Trump al mondo: della Cina non ci si può fidare

Lorenzo Mottola

"Covid creato dai cinesi": Usa, il report definitivo

Claris, ultrà dell'Atalanta ucciso: chi è il fratello del suo killer

C'è una tragedia nella tragedia della morte assurda di Riccardo Claris, 26enne ultrà dell'Atalanta...

Brindisi, strage di giovani sulla Porsche noleggiata

Ha sconvolto la Puglia e l'Italia la tragedia di domenica 4 maggio avvenuta a Brindisi, dove tre giovanissimi sono m...

Meteo-Giuliacci, "downburst": cosa rischiamo in queste ore

Una settimana all'insegna del maltempo quella che inizia lunedì 5 maggio. Addirittura, è la previsione...

Cardinale, la parola della settimana nei giorni del Conclave

In un passo famoso del De vulgari eloquentia (I, XVI, 6), scritto in lingua latina, Dante mette sugli scudi il perfetto ...
Massimo Arcangeli