Febbre a 41, durata-choc: Italia, il peggior virus degli ultimi 20 anni?
Altro che Covid, gli italiani sono alle prese con un fastidiosissimo e prolungato virus influenzale, che sta gettando nel caos i pronto soccorso di tutto il Paese. Rispetto un mese fa sono aumentati del 50% gli accessi in ospedale, segno che questo virus sta correndo veloce e soprattutto colpendo forte. “Stiamo toccando il punto più alto di incidenza mai raggiunto negli ultimi quindici o venti anni”, ha dichiarato Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale.
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“E non siamo nemmeno certi che sia il punto massimo dell’epidemia di quest’anno - ha spiegato all’Agi - siamo già ai livelli di gennaio, con un'anticipazione di tre o quattro settimane e, guardando la pendenza della curva, si presume che tenderà a crescere ulteriormente toccando livelli finora mai raggiunti”. A far salire l’allarme è soprattutto la durata del virus, che si sta rivelando tutt’altro che una banale influenza: milioni di italiani lo stanno scoprendo sulla propria pelle.
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“Di solito l'influenza raggiunge un livello massimo e poi scende - ha sottolineato Scotti - ma quest'anno rischiamo invece che si arrivi a una sorta di plateau fisso, con livelli di incidenza che rimangono alti per alcune settimane. Potremmo inoltre avere una doppia curva e un'incidenza di nuovo in risalita più in là, facendo reinfettare chi già ha avuto l’influenza. Questa forma influenzale dura a lungo, fino anche a dieci giorni, con una febbre che arriva anche a 40 o 41 gradi e sintomi come tosse e dolore toracico che spaventa, perché molti pazienti - ha chiosato Scotti - temono non solo di avere il Covid ma delle vere e proprie complicanze bronchiali”.