Matteo Salvini esulta: che fine fanno gli attivisti blocca-traffico
Nella mattinata del 14 dicembre gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato il Ponte della Libertà che collega Venezia con la terraferma e a un giorno di distanza ecco che vengono sanzionati. A esultare Matteo Salvini che, in un cinguettio su Twitter, conferma: "Ieri mattina 8 attivisti hanno bloccato il punto principale di accesso a Venezia, creando disagi e code. Grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, il blocco è stato rimosso e i manifestanti sono stati fermati e denunciati con l’accusa di interruzione di pubblico servizio".
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Non solo però: "Grazie a una norma prevista nel decreto sicurezza, realizzato quando ero Ministro dell’Interno, sono stati tutti multati per blocco stradale per un importo di 1000 euro a testa". Una soddisfazione per il leader della Lega, che lancia una chiara frecciata alla sinistra: "Bene così, chi blocca ingiustamente lavoratori e famiglie non può rimanere impunito. Continuiamo in questa direzione".
Gli attivisti, stando alla nota da loro pubblicata, hanno protestato contro "le politiche portate avanti dal nostro governo". Più in particolare Ultima Generazione contesta "la situazione ad alto rischio a causa degli effetti del collasso eco-climatico in Italia". Nel mirino le future generazioni: "È certo, infatti, che sul territorio italiano questa città simbolo sarà tra le prime a essere colpita sempre più regolarmente da fenomeni quali l'innalzamento dei mari, la salinizzazione dei territori coltivabili e tempeste, che porteranno a un progressivo abbandono di queste meravigliose zone". E così la trovata di bloccare il traffico e mandare in tilt la viabilità.