Claudio Campiti "prendeva il reddito": la scoperta sul killer di Fidene
Claudio Campiti, l'uomo che ha sparato e ucciso tre persone domenica scorsa durante una riunione di condominio a Fidene, percepiva il reddito di cittadinanza. O meglio, lo avrebbe percepito fino a settembre 2021, secondo quanto riportato dal Messaggero. Allo stesso tempo, però, pare che il killer 57enne non pagasse da anni i debiti che aveva col consorzio Valleverde di cui faceva parte.
Stando a quanto emerso, Campiti sarebbe riuscito a matter dei soldi da parte per fuggire all'estero dopo la sparatoria. La novità sul reddito - si legge sul Messaggero - "emerge alla vigilia della convalida del fermo nei suoi confronti, prevista per domani, con contestuale interrogatorio di garanzia davanti al gip". L'uomo, infatti, è accusato di tre omicidi e tre tentati omicidi, aggravati dalla premeditazione e dai futili motivi. "Maledetti mi avete lasciato sei anni senz'acqua", avrebbe urlato Campiti dopo essere stato disarmato. Ma il quotidiano romano fa notare: "Di fatto i soldi per pagare le utenze ce li aveva, così come aveva la disponibilità economica per pagare l'abbonamento platinum al Tiro a segno nazionale di Roma". Lì si sarebbe procurato l'arma con cui poi ha fatto fuoco sui presenti all'assemblea di condominio.
Intanto emergono nuovi particolari inquietanti sugli omicidi di domenica scorsa. Dopo essere giunto sul posto, Campiti si sarebbe diretto "verso il tavolo in cui era seduto il consiglio di amministrazione e dopo aver proferito la frase 'vi ammazzo tutti' immediatamente ha iniziato a sparare". Stando a una prima ricostruzione dei fatti, "la prima ad essere colpita ed uccisa è stata Sabina Sperandio, poi Nicoletta Golisano". In un secondo momento sarebbe toccato alla terza e ultima vittima, Nicoletta Silenzi.