Meteo, bomba-Giuliacci sul Natale: "Flussi imponenti, in Italia..."
Il maltempo potrebbe essere una costante della seconda metà di dicembre: lo spiega Mario Giuliacci sul suo sito. Stando alle prime proiezioni del Centro Europeo sul lungo periodo, potrebbero esserci precipitazioni superiori alla norma, soprattutto sulle regioni del Centro Nord, per via di frequenti impulsi instabili. Nel caso in cui queste tendenze si rivelassero vere, ci sarebbero due conseguenze importanti: "La prima è che non farà tanto freddo, con un'anomalia positiva delle temperature di circa +1/3°C rispetto alle medie climatiche di riferimento su buona parte dell'Italia (in particolare al Meridione) - spiega il meteorologo -. La seconda è che ci saranno flussi umidi imponenti, in grado di scaricare tante precipitazioni sulle regioni in esame".
Italia sotto zero, Giuliacci: quando saremo travolti da neve e gelo
Per le feste di Natale e Capodanno, insomma, non dobbiamo aspettarci né gelo né freddo. Anzi, il periodo sarà pure piuttosto mite. L'unica costante potrebbe essere rappresentata dalle piogge, in particolare al Settentrione. In ogni caso, mancano ancora quasi tre settimane e quindi non è chiaro se le tendenze rimarranno le stesse fino a quel momento.
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Già il mese di novembre, dopo tanti mesi di siccità, ha riservato all'Italia un periodo ricco di piogge. Adesso, dicembre potrebbe non essere da meno. Le tendenze fino a Natale, inoltre, "vedono una probabile lacuna barica in sede nord-atlantica - si legge sul sito di Giuliacci -. Cosa vuol dire? Si tratta di una vasta area di bassa pressione che ha una caratteristica fondamentale: pilotare perturbazioni organizzate fin verso l'Italia".
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