Otto e Mezzo, Centemeri-choc: Covid, cosa accadrà tra 20 giorni
"Passeremo il Natale che ci meritiamo...": il professore Carlo Centemeri, farmacologo dell'università di Milano ed esperto di Covid, lancia l'allarme in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Il problema, come lui ha spiegato, è che "si stanno sommando quattro elementi fondamentali: il virus influenzale stagionale, che abbiamo saltato completamente per due anni e le curve lo dicono chiaramente, perché eravamo in lockdown, con le mascherine, il distanziamento, tutte cose che facilitano la non diffusione del virus; poi c'è il virus respiratorio che colpisce soprattutto le persone più fragili, anche questo piuttosto cattivello; poi ci sono le forme parainfluenzali; infine il Covid con le sue varianti".
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"L'insieme dei quattro elementi - ha continuato Centemeri - fa sì che negli ospedali nella penultima e nell'ultima settimana abbiamo avuto un aumento del 24% di ospedalizzazioni. Francamente detto, a me dei contagi frega relativamente. Il problema vero è il contagio che porta prima al pronto soccorso e poi a un'ospedalizzazione. I reparti, che sono quelli di infettivologia, non ce la fanno".
L'intervento del professore Centemeri a Otto e mezzo
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Infine un appello a vaccinarsi: "Domani parte la campagna del ministero per i richiami vaccinali. Questi sono dei vaccini che purtroppo dopo quattro mesi, soprattutto nelle persone immunodepresse, iniziano a non funzionare più o a funzionare molto meno. Noi dobbiamo iniziare a parlare di richiami. Facciamo i richiami vaccinali, sia per l'antinfluenzale sia per il Covid".
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