Valvole killer: pm chiede un anno e 8 mesi
Il perito Riccardo Zoia accusato di falso ideologico
Il pm Paolo Toso ha chiesto un anno e otto mesi di carcere per falso in perizia e falso ideologico, oggi in tribunale, a Torino, per Riccardo Zoia, docente universitario, specialista dell'istituto di medicina legale di Milano, per la vicenda delle valvole cardiache brasiliane Tri Tecnhologies. Le valvole avevano difetti tali - secondo l'accusa - da provocare gravi inconvenienti e persino decessi, ma il cardiochirurgo dell'ospedale Molinette che le impiegava, Michele Di Summa, al processo venne assolto dall'accusa di omicidio colposo. Zoia era stato il perito del tribunale che aveva svolto degli accertamenti medico-legali e ora il pm ritiene che le sue conclusioni siano state viziate da irregolarità. Il magistrato ha detto che «cinque coincidenze», oltre alle stesse conclusioni dell'elaborato, suggeriscono questa conclusione: una di esse è rappresentata dal fatto che Zoia era consulente della compagnia di assicurazioni Generali, proprietaria della società, l'Ina, che gestiva le pratiche per le Molinette.