Ferrari? Non proprio, cosa state vedendo: "Denunciato"
Girava per le strade di Asti tutto baldanzoso a bordo della sua Ferrari F430, una vettura il cui valore si aggira intorno ai 200mila euro. E naturalmente tutti si voltavano al suo passaggio per ammirarlo e anche per invidiarlo, come non capirli. Peccato che, in realtà, si trattasse di un clamoroso tarocco: non era una Ferrari, bensì una Toyota MR Coupé perfettamente modificata, sia come carrozzeria sia negli accessori esterni. A fare la scoperta è stata una pattuglia del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, che ha fermato il conducente del mezzo, un 26enne astigiano, per compiere un normale controllo. Gli agenti si sono accorti subito che qualcosa non andava. Le successive verifiche, effettuate da diversi periti, hanno confermato i sospetti e fatto emergere la verità: il fiammante cavallino non era altro che una più modesta auto giapponese. Il lavoro di restyling era stato fatto nei minimi dettagli - dagli stemmi, ai loghi, alle parti meccaniche come, cofano, volante, cambio e cerchi davvero simili a quelli originali, con tanto di design Pininfarina. Il giovane, risultato proprietario del mezzo, ha sostenuto che l'aveva acquistata di seconda mano già con tutte le modifiche del caso. Ma le sue spiegazioni non sono bastate per toglierlo dai guai, e gli è stato contestato il reato di contraffazione, con conseguente denuncia da parte della procura di Asti per uso non autorizzato di marchi di fabbrica registrati e usati per contraffare la vettura. La macchina, naturalmente, è stata posta sotto sequestro. Addio passerelle in centro.
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MODA IN AUMENTO
A quanto pare, quella di acquistare un'auto abbordabile per poi trasformarla in un bolide da sogno è una moda molto più in voga di quanto si possa immaginare. Stiamo parlando di un giochino che, nel 2021, ha visto un impennata di quasi il 200 per cento rispetto all'anno precedente - dati naturalmente riferiti all evetture scoperte. Insomma, la voglia di apparire quello che non si è non riguarda soltanto i vestiti, le borse, i gioielli e perfino i profumi: odesso si punta decisamente più in alto, l'interesse si è spostato sui cosiddetti beni di extralusso come sono, appunto, le supercar.
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Ma quanto può venire a costare un giochino del genere? Premettendo che stiamo parlando di un'operazione del tutto illegale (meglio ricordarlo), è chiaro che si dovrebbe trovare un carrozziere accondiscendente, disposto a fare tutto nel più totale silenzio. I prezzi di quello che sta diventando un vero e proprio mercato nero varia a seconda dell'auto da cui si parte, e ovviamente da quella che si vuole ottenere come risultato finale. La Ferrari in questione potrebbe aver richiesto un esborso di circa 18mila euro, una cifra decisamente elevata, ma nulla in confronto a quella che servirebbe per acquistare una vera Ferrari F430, magari rossa, perché anche il colore è importante. Se invece si parte più "bassi" e si decide di trasformare una Peugeot 406 in una vettura di Maranello, il risparmio è notevole: in questo caso si deve mettere mano al portafogli per un totale di poco meno di 10mila euro.
KIT IN VENDITA
Ma non sono solamente le Ferrari il prodotto finale a cui la gente ambisce. È infatti possibile trasformare una Toyota Rav4 in una Lamborghini Urus: a proporlo su Internet è Albermo, e si tratta di un tuner giapponese specializzato proprio nel trasformare vetture economiche in repliche di supercar. In questo specifico caso, Albermo mette a disposizione addirittura un kit estetico che può essere acquistato anche parzialmente, decidendo di intervenire su singoli pezzo dell'automobile. Il pacchetto comprende un paraurti anteriore dotato di strisce a led sotto ai fari, minigonne laterali, paraurti posteriore e spoiler. Il costo? poco più di 2mila euro. Come dire: un affarone, poi ci si può finalmente presentare dagli amici con una macchina da sogno. Non fosse che, comunque, se si viene fermati ci si becca una bella denuncia. Da aggiungere alla figuraccia