Busta paga, maxi-assegno in arrivo: chi lo intasca e quando
Tutte le sigle sindacali hanno firmato il testo negoziato riguardo al rinnovo dei contratti pubblici. L’Aran, agenzia che tratta per il governo tale rinnovo, ha fornito ai sindacati anche le tabelle con gli aumenti previsti dal nuovo contratto di lavoro, che copre il triennio 2019-2021. Nella giornata di oggi, mercoledì 16 novembre, è stato messo tutto nero su bianco.
Busta paga tutta da godere: chi avrà subito 3mila euro in più
Le Confederazioni e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto di fronte all’Aran il nuovo contratto che interessa il personale del comparto funzioni locali. Quindi quanto guadagneranno in più i dipendenti dei Comuni italiani? Una parte importante del rinnovo è infatti dedicata proprio agli aumenti di stipendio: in media, parlando di aumenti lordi, si prevede un incremento retributivo pari a 100,27 euro mensili per tredici mensilità. Considerando tutte le risorse aggiuntive l’aumento ogni mese potrebbe arrivare fino a 117,53 euro, mentre gli arretrati medi sono pari a circa 1.727 euro.
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A disposizione dei dipendenti dei Comuni italiani sono state messe anche le tabelle in cui è possibile vedere quali saranno le somme in base alle categorie. Per quanto concerne invece gli arretrati, l’accredito arriverà a partire dal mese di dicembre: le somme da assegnare al comparto degli enti locali vanno da 1.565 a 2.900 euro a seconda della posizione economica e del calendario.