Meteo, arriva la "Trottola Ciclonica": "Mai vista una fase lunga così"
Una vera e propria "trottola ciclonica" avvolgerà oggi il Paese dando luogo ad una fase di maltempo che colpirà soprattutto alcune regioni. Sarà una settimana autunnale su buona parte dell’Italia. A rivelarlo sono gli esperti de Ilmeteo.it. La giornata sarà difficile anche dal punto di vista previsionale "in quanto - spiegano - non ci troviamo in presenza di una vera e propria perturbazione, bensì ad un vortice ciclonico e dunque a possibili fenomeni di difficile localizzazione in quanto dovuti principalmente a contrasti tra masse d’aria di diversa origine. Quella fredda, trascinata da questa insidiosa trottola, e da aria più mite ancora presente sul nostro Paese". In dettaglio, secondo IlMeteo.it, "già dal mattino il tempo peggiore lo registreremo sulla Calabria, la Puglia, l’area orientale della Sardegna e su tutto il comparto adriatico e dunque su Molise, Abruzzo e Marche. Su queste regioni le piogge potranno risultare anche importanti accompagnate da improvvisi temporali e locali grandinate. Nel corso del pomeriggio, i fenomeni cominceranno lentamente ad attenuarsi al Sud, mentre insisteranno sulla Sardegna, su tutto il comparto adriatico e giungeranno in Emilia Romagna per poi estendersi al resto del Nord nel corso della notte. Sempre in nottata (prime ore di Lunedì) è attesa un’intensa fase di maltempo sul Lazio con possibili nubifragi, anche a Roma".
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E non basta, "ci sarà pure spazio per qualche spruzzata di neve sulla dorsale appenninica del Centro seppur a quote piuttosto alte". I venti freddi di Bora contribuiranno a far calare non poco le temperature specialmente nelle aree maggiormente interessate dal brutto tempo. Da martedì sono attese una serie di perturbazioni con piogge battenti dal Nord verso il Centro-Sud e neve sulle Alpi unite a un calo termico generale. Secondo IlMeteo,it dobbiamo prepararci "ad una lunga fase di maltempo come non si vedeva ormai da tanto tempo, con l’elevato rischio che possano verificarsi dei nubifragi. La causa di questa improvvisa svolta va ricercata a livello emisferico, dove cioè si muovono le principali figure atmosferiche di alta e bassa pressione. In particolare è il comparto Atlantico che inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare una serie di perturbazioni ben organizzate che avranno effetti diretti non solo sull’Italia, ma anche su gran parte del Vecchio Continente". L’inizio delle precipitazioni, aggiungono gli esperti meteorologi de IlMeteo.it, "è atteso al Nordovest e sul Lazio nella giornata di lunedì 14 Novembre mentre martedì 15 Novembre giungerà la prima seria perturbazione a partire dal Nordovest. La temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l’energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua nel giro di poche ore. Mercoledì 16 Novembre, possibili violente precipitazioni" con fino ad 100 mm in 24 ore (100 litri di pioggia per metro quadrato).
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E, visto il probabile calo termico dovuto alle correnti in discesa dal Nord Europa, potrebbe tornare pure la neve, anche copiosa sulle Alpi, con fiocchi fin sotto i 1500 metri di quota. Poi, "dopo un giovedì 17 di apparente tregua, da venerdì 18, un secondo ciclone potrebbe raggiungere il nostro Paese e provocare altre piogge abbondanti, localmente sotto forma di nubifragio".