Caltanissetta, pallavoliste nude in spogliatoio? Come beccano il prete
È stato un momento di debolezza umana. Così si è giustificato il cosiddetto prete guardone, che è stato beccato a spiare alcune giocatrici di pallavolo mentre erano nude sotto la doccia. L’uomo è un 40enne che di “mestiere” fa il sacerdote: se lo spirito è forte, evidentemente la carne è debole, dato che è stato spinto a ingegnarsi a trovare un modo per spiare le pallavoliste in spogliatoio.
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A beccarlo è stato quasi per caso un passante, che si è incuriosito vedendo un uomo in piedi su una sedia fuori dal palazzetto dello sport, celato dal buio. La sorpresa è poi stata doppia per la squadra di pallavolo femminile di Caltanissetta: dopo l’allenamento svolto nella sera di martedì 8 novembre le giocatrici sono prima venute a conoscenza del fatto che un guardone le aveva spiate sotto la doccia e poi che tale guardone fosse un uomo di Chiesa. Il 40enne avrebbe provato a giustificarsi dicendo che si è trattato di un momento di debolezza.
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Il prete deve però aver pensato bene al sistema migliore per spiare negli spogliatoi del campo sportivo che ospita con frequenza gli allenamenti della squadra femminile di pallavolo. Si è infatti organizzato con una sedia, che gli ha permesso di arrampicarsi e di guardare attraverso una finestra le ragazze che si cambiavano i si facevano la doccia. La polizia è intervenuta e chiedendo le generalità dell’uomo ha scoperto che si trattata di un prete: quest’ultimo, assalito dall’imbarazzo, si è scusato spiegando che era stato preso da un momento di debolezza.