Meteo, Giuliacci rivela: tra 48 ore cambia tutto, profezia gelida
L'Italia saluta definitivamente il caldo. L'anticiclone africano, con l'inizio di novembre, uscirà di scena per fare spazio a venti freddi precipitazioni e neve. Sì, proprio così. Stando a Mario Giuliacci, la prima neve dovrebbe cadere già nel pomeriggio di giovedì 3 novembre. Per quel giorno però solo le Alpi di confine, dopo l'ascendenza forzata dei venti umidi e freddi atlantici sul lato sopravvento svizzero-francese, si tingeranno di bianco. Il 4 novembre, invece, la depressione sottovento generata in Valpadana da venti Nordoccidentali sospingerà deboli correnti da sudest sul versante padano delle Alpi, con conseguente nevicate anche sulle nostre Alpi.
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Più nel dettaglio, scrive il meteorologo, "le nevicate intesseranno tutte le regioni alpine. Nel pomeriggio sera del 3 novembre nevicate su Alpi centro-occidentali fino quote di 1800-2000m. Nella notte del 4 novembre nevicate ancora sulle Alpi centro-orientali fino a quote di 1600-1800m. Poi al mattino nevicate fino a 1400-1600m Valtellina, Alto Adige, Ali Carniche, infine nel pomeriggio ancora nevicate su Valtellina, Ali Carniche fino a 1000-1200m". E ancora, "accumuli nevosi sono previsti tra il 3 e il 4 novembre sul versante italiano, tra i 10 e i 20 mm".
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Insomma, una clamorosa svolta con decise e freddi correnti giunte dal Sud della Groenlandia. L'aria fredda verrà poi mitigata nell’attraversare l’Oceano Nordatlantico fino alla Francia. Poi le correnti da Nordovest sul versante svizzero-francese delle Alpi darà luogo a una depressione orografica sottovento in Valpadana.