Fuori dal Coro, suore rubano casa al parroco: choc a Trevi
Succede davvero di tutto in Italia. Parola di Mario Giordano. Com'è noto, il direttore di Fuori dal coro - il programma in onda su Rete 4 - si occupa, all'interno della sua trasmissione, della rubrica Ladri di case che mira a denunciare tutti quelli che occupano abusivamente delle abitazioni. Ma stavolta a finire nel mirino non sono dei cittadini qualunque, bensì delle suore. Nella puntata andata in onda il 25 ottobre, Giordano spiega che in un piccolo comune laziale, Trevi nel Lazio, due donne, che sono vestite da suore e si sono presentate come tali - ma che probabilmente non lo sono - vivono in modo abusivo nella casa canonica della chiesa Santa Maria Assunta.
"Diciamo così". Stop a Fuori dal Coro, la frase di Mario Giordano che spiega molte cose
A spiegare la vicenda, ai microfoni di Rete 4, è il parroco, don Pierluigi, che si trova ad affrontare una situazione di difficoltà in quanto nella casa parrocchiale ci dovrebbe vivere lui. "Io mi ci sono ritrovato in mezzo perché il parroco precedente aveva offerto ospitalità a queste due signore. Non sappiamo chi sono concretamente perché sono delle persone che sono vestite da suore ma non sono suore. Io sto a casa di mamma e papà, però la comunità di Trevi ha bisogno di tornare in possesso della casa canonica", dice il parroco.
Intanto, secondo il racconto del programma, le due donne non hanno alcuna di uscire dalla casa, tanto che è sceso in campo il vescovo, il quale ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. A testimonianza di ciò, fuori dalla chiesa è stata affissa una lettera che il vescovo ha indirizzato al parroco, dove lo autorizza a sporgere denuncia, e che Giordano mostra in studio: "Mi sento in obbligo di intervenire di autorità perché la casa parrocchiale indebitamente occupata ritorni in possesso della comunità cristiana di Trevi e sia utilizzata per l'abitazione del parroco", si legge. Inoltre, per fare questo "il parroco potrà giovarsi dell'aiuto delle forze dell'ordine".
Una situazione a dir poco assurda, se si tiene conto anche di ciò che ha aggiunto il vescovo, in un'intervista al telefono. "Noi gli abbiamo dato tante occasioni. Gli abbiamo detto che glielo troviamo noi un appartamento, lo paghiamo noi, ma loro non vogliono andare va. Così ci siamo messi in mano a un avvocato", questo il racconto, incredulo, del monsignore. Ma ecco che dallo studio si sente subito tuonare Giordano, che si indigna e promette giustizia. "Chissà" - commenta - "se il vescovo che ha agganci nell'Altissimo riuscirà a smuovere la situazione".