Carne avariata, arrestati due veterinari: nei macelli di Cremona... un orrore
Si torna a parlare del batterio Listeria in Italia. Il motivo? Sarebbe stato riscontrato in alcuni tipi di carne. Due uomini - padre e figlio - sarebbero stati arrestati dai carabinieri del Nas di Cremona e al momento si troverebbero ai domiciliari. Si tratta di due veterinari che avrebbero coperto delle irregolarità nei macelli di aziende private.
Le forze dell'ordine avrebbero eseguito dieci perquisizioni in aziende private e uffici nell'ambito dell'operazione "Officium". Un'operazione incentrata - come riporta Leggo - su casi di corruzione e irregolarità in stabilimenti di macellazione e di lavorazione di prodotti lattiero caseari. Tra i casi più rilevanti che sono stati riscontrati, la mancata segnalazione della positività alla listeria trovata in carni lavorate all'interno di un importante stabilimento di macellazione del Cremasco. L'inchiesta sarebbe partita dalla segnalazione di una veterinaria pubblico ufficiale che, durante le attività di vigilanza in un macello della provincia di Cremona, sarebbe stata minacciata dal titolare per aver contestato alcune irregolarità.
Del pericolo listeriosi si è parlato parecchio nei giorni scorsi, dopo che il batterio è stato trovato in alcuni lotti di würstel di pollo, poi ritirati dai supermercati. Qualcosa di simile è successo poco dopo con delle confezioni di tramezzini al salmone e maionese. L’ultimo caso, il 6 ottobre scorso, ha riguardato un lotto di gorgonzola dolce Dop venduto in confezioni da 300 grammi nei negozi di Eurospin. Il batterio in questione contamina soprattutto latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte e insaccati poco stagionati. Infatti si trova soprattutto nei prodotti alimentari pronti da mangiare.