Biscotti, patatine, cereali e altri alimenti a base di thc, uno dei principi attivi della cannabis, venduti in confezioni del tutto identiche ad altre legali presenti in commercio. A lanciare l’allarme è l’Istituto superiore di sanità e il Dipartimento politiche antidroga che ha fatto scattare un' “Allerta di Grado 1". Il problema - che è stato comunicato alle Regioni, all’Aifa, al ministero alla Salute, ai referenti regionali per le tossicodipendenze - riguarda soprattutto i bambini. “Si segnala il potenziale pericolo per consumatori ignari, anche bambini, che potrebbero assumere tali alimenti, del tutto identici ad altri legali presenti in commercio”, scrive l’Istituto.
Wurtsel, scatta l'allarme listeria: 3 morti e 66 ricoveri, cosa fare
Sei morti e 66 ricoveri: è questo il bilancio di un focolaio di listeriosi che ha colpito l'Italia dal 2020 a...L'allerta è scattata a seguito di un sequestro avvenuto a Bolzano, in Alto Adige. Qui un uomo è stato trovato in casa con molte confezioni di biscotti al cioccolato, di cereali, caramelle e patatine contenenti thc. Si tratta di prodotti che si acquistano online e non è chiaro ancora se la persona volesse poi commerciarle o meno. Ma al di là del sequestro, l’allarme su questi prodotti reperibili in rete è anche europeo. A riportarlo, sempre l'Iss: “Destano particolare preoccupazione le esposizioni pediatriche a questi prodotti. I bambini possono soffrire di eventi avversi gravi e prolungati dopo l’ingestione di thc. In alcuni casi tali prodotti sono già stati collegati a gravi intossicazioni non letali in Europa. Prodotti del genere sono stati infatti segnalati in Irlanda, Svezia, Regno Unito e anche fuori dall’Europa, esattamente in Stati Uniti e Canada".
Allarme Oms, 66 bambini sono morti a causa di uno sciroppo per la tosse
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un allarme per alcuni sciroppi per la tosse e il r...Tra l'altro, secondo l'Iss, il thc assunto per via orale può provocare insorgenza ritardata e maggiore durata degli effetti rispetto all’assunzione per inalazione. Pertanto, l'esposizione involontaria rappresenta un grave problema. “I consumatori che non sono consapevoli di consumare alimenti contenenti cannabis - si legge nella segnalazione - possono consumare quantità eccessive di thc, aumentandone il rischio”. I problemi possono essere di cardiotossicità, ipotensione e neurotossicità, in particolare nei bambini.