Covid, "costa sta per accadere": la bomba sul voto del 25 settembre
C'è chi il Covid ancora non lo ha scordato. Già, tra elezioni politiche imminenti, guerra in Ucraina e prezzi impazziti per le bizze di Vladimir Putin, la pandemia è passata gioco-forza in secondo piano. Ed è accaduto anche perché ad oggi gli indicatori non destano preoccupazioni, in termini di contagi e ricoveri.
Ma c'è chi, al contrario, profetizza tempi cupi anche da un punto di vista pandemico. Per esempio Fabrizio Pregliasco, il virologo con cui abbiamo imparato a familiarizzare da che coronavirus fu, il quale torna a suonare l'allarme interpellato a Un giorno da pecora, il programma di Rai Radio 1.
"Mi aspetto delle onde di risalita" di Covid "in autunno e inverno. Torneremo a più di 100mila contagi al giorno, anche 150mila". Questa l'inquietante previsione del professore all'Università statale di Milano. "Ora ci troviamo in una buona situazione - ha aggiunto -. Direi però che bisogna pianificare possibili restrizioni da gestire e comunicare", ha concluso Pregliasco, ribadendo come a suo giudizio "il virus sta circolando abbondantemente".
Insomma, secondo Pregliasco già nei giorni del voto o in quelli immediatamente successivi, il coronvirus potrebbe rialzare la testa, con l'ormai consueto aumento di contagi che caratterizza dal 2020 le stagioni più fredde. Sempre Pregliasco, poi, afferma che "secondo me bisognerebbe andare ai seggi indossando la mascherina e utilizzando le modalità di igienizzazione che abbiamo imparato". Infine, il virologo racconta ancora delle minacce che subisce quotidianamente: "Anche oggi sui social mi augurano una Norimberga 2 e non nascondo che talvolta mi sento a disagio ad andare in giro da solo...", ha concluso Pregliasco.