Fisco, armi spianate: arriva una valanga, 5 milioni di cartelle

mercoledì 24 agosto 2022
Fisco, armi spianate: arriva una valanga, 5 milioni di cartelle
1' di lettura

A ridosso delle elezioni del 25 settembre sugli italiani si sta per abbattere il Fisco. E l’impatto rischia di essere devastante, dato che entro dicembre arriveranno circa 5 milioni di cartelle esattoriali che erano state sospese per via dell’emergenza Covid. La macchina dell’Agenzia delle Entrate è ripartita a pieno regime esattamente un anno fa e ha già notificato 10 milioni di cartelle: l’obiettivo è arrivare a 15 entro la fine dell’anno.

Bancomat, il prelievo del venerdì: ecco cosa si rischia

Novità in arrivo per i bancomat e quindi per chi preleva. Ormai gli istituti vanno sempre più nella direzi...

La bozza di convenzione previsionale messa a punto dall’Agenzia delle Entrate con il ministero dell’Economica prevede che almeno il 70% delle cartelle sospese per Covid vengano recapitate prima che il 2022 finisca: si stima di riscuotere oltre 9 miliardi di euro. Il restante 30% di cartelle verrà invece inviato nel 2023: per il prossimo anno la stima è di almeno 11 miliardi recuperati, che dovrebbero salire a 12 nel 2024, almeno secondo le previsioni contenute nella bozza di convenzione.

Il Fisco vuole tutto: cosa accadrà prima della fine del mese, scatta l'allarme

L’Italia è in buona parte chiusa per ferie. Ma il fisco non va in vacanza. Ad agosto imprese, piccole attiv...

Intanto, però, c’è un fenomeno in atto che sta creando confusione: diversi contribuenti stanno ricevendo la notifica dell’atto di pagamento delle cartelle con una pec che non è più valida. Per questo motivo stanno piovendo ricorsi, con i giudici che al momento risultano divisi: alcuni danno ragione all’Agenzia, altri ai contribuenti.