Vaiolo delle scimmie killer: cosa è successo a un carabiniere in vacanza
Germano Mancini, cinquantenne italiano in vacanza a Cuba con un gruppo di amici, è morto dopo essere stato contagiato dal vaiolo delle scimmie. La vittima è comandante della stazione carabinieri di Scorzè, comune della città metropolitana di Venezia. L'uomo, originario di Pescara, si era insediato lo scorso giugno. A dare la notizia del contagio era stato il ministero della Salute dell'Avana, lo scorso 20 agosto, segnalando che si trattava del primo caso di vaiolo delle scimmie rilevato nel Paese.
"Si tratta di un paziente maschio, di nazionalità italiana, arrivato a Cuba come turista il 15 agosto di quest'anno. Durante il suo soggiorno ha alloggiato in una casa in affitto e ha visitato diversi luoghi nelle province occidentali del paese", si legge nella nota del ministero di Cuba. "Il 17 agosto ha presentato sintomi generali e il 18 agosto si è recato ai servizi sanitari per la loro persistenza. Durante le prime cure mediche fornite, i sintomi sono peggiorati e questo ha richiesto il trasferimento d'urgenza per il ricovero e le cure intensive", essendo l'uomo arrivato in ospedale in arresto cardiaco, dal quale è guarito. Nell'esame, prosegue il ministero, sono state "identificate le lesioni cutanee che fanno sospettare clinicamente del vaiolo delle scimmie".