Riccione "come Marsiglia, dopo le 18...": la denuncia-Vip, che sta succedendo
“Riccione è diventata Marsiglia”. Così Emis Killa è intervenuto in maniera dura sui social sul problema sicurezza che sta emergendo in una delle principali mete estive italiane. Il noto rapper ha attirato critiche e polemiche, ma anche diversi commenti di approvazione per le sue parole su Riccione.
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“Una volta - ha scritto in un tweet - i giovani andavano lì a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono”. In realtà lo sfogo di Emis Killa partiva da ben altro argomento, quello della pressione fiscale nel nostro Paese: “Ogni anno in questo periodo si pagano le tasse e mi ricordo di quanto questo Paese sia governato da dei ladri. Lo stato è mio socio al 50% (anche più) e in cambio mi offre un panino di me***. A me e a tutti voi. Prima o poi mi levo dal ca***. Giuro su mia madre”.
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Tornando alla polemica su Riccione, nei commenti non sono mancate però le critiche, anche accese: “È anche colpa di voi rapper e dei vostri testi diseducativi”, “fomentano da anni il gangsterismo e la droga e si lamentano dei pischelli che li imitano. Solo perché sono magrebini, poi: delle baby gang di italiani non si lamenta nessuno”.