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Cagliari, bimbo mangia chicco d'uva: si scatena l'inferno

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Una giornata al mare stava per trasformarsi in un incubo per un bambino di un anno e mezzo. Il piccolo, infatti, ha rischiato di morire soffocato in spiaggia a causa di un chicco d’uva andatogli di traverso. È successo a Ferragosto sulla spiaggia di Solanas, in provincia di Cagliari. Per fortuna, però, il bimbo è stato salvato dall’immediato intervento di due bagnanti, una giovane infermiera e una pediatra, anche loro in vacanza in Sardegna. A riportare la notizia è stata L'Unione Sarda.

 

 

 

Il piccolo aveva smesso di respirare quando le due donne gli hanno praticato la manovra di Heimlich e poi il massaggio cardiaco. Cosa che ha permesso al bimbo di espellere l'acino d’uva e tornare a respirare in maniera autonoma. Sul posto, poi, è arrivata anche un’ambulanza del 118. Alla fine il piccolo è stato trasportato a bordo di un'eliambulanza all'ospedale Brotzu, dove è stato sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni di salute comunque sarebbero buone.

 

 

 

Per fortuna, insomma, solo tanto spavento: i genitori del bambino sarebbero tuttora sotto choc. Qualcosa di simile - come ricorda il Giornale - è successo qualche giorno fa anche a una nota conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lei stessa ha raccontato di aver rischiato di morire a causa di un pezzo di polpo che le si era bloccato in gola mentre si trovava a cena in un ristorante londinese insieme ad amici e familiari. A salvarla è stata Wilma Faissol, moglie di Facchinetti, proprio praticandole la manovra di Heimlich.

 

 

 

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