Meteo, diramata l'allerta: quali sono le regioni che rischiano tra poche ore
Una depressione di origine atlantica transita sull’Europa occidentale e, tra domani e martedì, determinerà un peggioramento al Centro-Nord. In particolare si avranno condizioni di marcata instabilità su parte delle regioni centrali peninsulari, che causeranno rovesci e temporali sparsi, localmente di forte intensità. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
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L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, lunedì 15 agosto, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale localmente intenso, su Toscana, Umbria, Marche e Lazio, specie sui settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di ferragosto, allerta gialla su Liguria, Toscana, Umbria, Marche e settori settentrionali del Lazio. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
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Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.