A1, sassi sulle auto racconto choc: "Mio figlio di 4 anni ha visto tutto"
Passato lo choc, il vice sindaco di Agnadello (Cr) Cesare Parisciani racconta quei minuti di terrore che ha vissuto stamattina insieme alla moglie, la parlamentare della Lega Claudia Gobbato, e ai figli di sei mesi e quattro anni, mentre stavano viaggiando sull'A1 per andare in vacanza. Nel tratto tra Lodi e Casalpusterlengo un ventiduenne italiano di origini egiziane, dopo aver bloccato un treno ad alta velocità per scendere, ha iniziato a lanciare sassi contro le auto che sfrecciavano sull'autostrada. Prima di essere bloccato dalla polizia con il taser, il ragazzo in evidente stato confusionale, ha colpito una trentina di automobili, tra cui quella della famiglia Parisciani.
"Abbiamo avuto tanta paura. Andavo a 130 chilometri all’ora. Ho visto qualche movimento strano sullo spartitraffico dell’autostrada. Poi il botto violento sul parabrezza", racconta Parisciani a Carlo d’Elia che lo ha intervistato per il Corriere. "È inaccettabile una cosa del genere, è solo un miracolo che nessuno si sia fatto male", continua a ripetere Parisciani guardando il parabrezza della sua Mercedes quasi del tutto distrutto. "Sono stati momenti di terrore", continua Parisciani. "Ho visto questa persona sullo spartitraffico, in mezzo all’autostrada, mentre lanciava qualcosa sulle auto. Poi l’impatto con i sassi. Violentissimo. Non so come ho fatto a non perdere il controllo della macchina. Poteva trasformarsi in tragedia. Mio figlio di 4 anni ha visto tutto ed è sotto choc". La moglie, Claudia Gobbato, è stata portata al pronto soccorso di Lodi per accertamenti a un occhio. "Non ho avuto ferite, ma solo un po’ di polvere di vetro negli occhi. Sicuramente poteva andare peggio. I miei figli, soprattutto il più grande, ha visto cosa è accaduto. Sono stati momenti complicati. Devo però ringraziare le forze dell’ordine. Il loro intervento è stato tempestivo".