Adriatico invaso dalle meduse polmonari: cosa sono, come riconoscerle
Le meduse sono da sempre uno dei più grandi incubi per i bagnanti. I sindaci della Costa veneta, però, hanno voluto rassicurare residenti e turisti sulla presenza di meduse nell'Alto Adriatico. E così hanno avviato una vera e propria campagna di comunicazione in Austria e Germania, visto che da Bibione a Rosolina gli avvistamenti e gli esemplari spiaggiati sono praticamente quotidiani e numerosi.
Mediterraneo, acqua bollente? Mare invaso da "specie aliene": la scoperta inquietante
Le meduse in quel tratto di mare, però, sarebbero del tutto innocue. Tanto che gli esperti parlano di fenomeno del tutto naturale. Nonostante questo però, come spiega il Messaggero, in Austria e Germania i giornali avrebbero riportato notizie allarmistiche su questo argomento. "È possibile convivere con le meduse? Sì, se sono le meduse polmonari, innocue, bellissime e riconoscibili dalle loro striature viola, di dimensioni notevoli e che, con il riscaldamento dei mari, ci stanno abituando sempre più frequentemente alla loro presenza – hanno detto i sindaci della costa -. Nel mare dell’alto Adriatico fanno ormai parte del sistema di rilevamento dello stato delle acque: le meduse scelgono di vivere solo in acque pulite. In altri mari, le meduse possono dare qualche preoccupazione: i tentacoli urticanti lasciano delle bruciature che, anche se facilmente riassorbite con unguenti appositi o aceto, creano una sensazione di fastidio".
Allarme meduse, ecco le più dolorose: invasione in Italia, dove si rischia di più
Tra l'altro le comunità locali e le istituzioni sanitarie controllano sempre lo stato di salute del mare Adriatico. "La Costa veneta è un habitat turistico sicuro sotto tutti gli aspetti, un luogo che da oltre mezzo secolo ospita le famiglie e che si è costruito una solida fama per essere all’altezza di ogni richiesta legata alle vacanze", hanno continuato gli amministratori. L’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, ha detto stop agli allarmismi: "Le meduse presenti nei nostri mari sono innocue, lo confermano i biologi. Mi pare si stia cercando solamente di alimentare una polemica".