Sharm el Sheik, il dettaglio degli accappatoi: il nuovo mistero sulla morte di Andrea
C'è ancora un mistero sulla morte del piccolo Andrea Mirabile. Le indagini sul decesso avvenuto a Sharm el Sheik proseguono ma non ci sono ancora i risultati dell'autopsia sul corpo del bimbo. I risultati dell'esame autoptico portato avanti in Italia saranno disponibili nei prossimi 3 mesi. Solo quegli esami diranno cosa ha provocato la morte del bambino. Ma di fatto si cerca di capire, anche attraverso la ricostruzione degli spostamenti della famiglia mirabile in quei giorni tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, cosa sia potuto accadere in quella vacanza maledetta. Come vi abbiamo ricordato in questi giorni, ci sono alcuni elementi piuttosto chiari in questa vicenda.
La morte misteriosa di un bimbo di 4 anni. La madre: "È entrato in ospedale, poi..."
Nessuno degli altri ospiti del resort ha accusato malori da intossicazione alimentare. Inoltre i Mirabile hanno affermato di aver mangiato una volta col menù à la carte e quindi fuori dal consueto buffet. Anche in questo caso gli altri ospiti che hanno mangiato al ristorante non hanno subito conseguenze.
"Da contatto o ambientale...": l'ipotesi (clamorosa) sulla morte di Andrea, il terribile sospetto
Ma su ilGiorno appare un elemento in più. L'escursione in barca, di cui già vi avevamo parlato, e l'uso di alcuni asciugamani. "Il 29 giugno è il giorno dell'escursione. Hanno mangiato qualcosa durante la traversata, hanno fatto il bagno da qualche parte, si sono asciugati con accappatoi personali o forniti dal resort e dall'imbarcazione, hanno inalato qualche sostanza?", ci si chiede. E il dettaglio degli asciugamani o degli accappatoi non è secondario. Infatti secondo le indiscrezioni trapelate dallo staff medico che ha seguito la vicenda, l'ipotesi più accreditata potrebbe essere quella di un'intossicazione o avvelenamento "da contatto". La chiave del giallo è tutta qui. Ma ci vorrà tempo per avere risposte.