Serena Mollicone, la sentenza choc: cosa hanno deciso i giudici
La Corte d’assiste del Tribunale di Cassino ha assolto tutti gli imputati del processo per la morte di Serena Mollicone, la studentessa 18enne di Arce uccisa nel 2001: l’ex comandante della caserma dei Carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria, il figlio Franco e altri due Carabinieri, l’ex vice comandante Vincenzo Quatrale e l’appuntato Francesco Suprano. Un vero e proprio colpo di scena, una sentenza del tutto clamorosa.
La procura aveva chiesto 30 anni per Franco Mottola, 24 per il figlio Marco e 21 per la moglie Anna Maria, tutti accusati di omicidio volontario. La richiesta di pena maggiore per il 66enne ex comandante della stazione dei carabinieri era basata sui suoi "spiccatissimi" obblighi di garanzia che aveva nei confronti della 18enne. In aula anche i genitori di Marco Vannini, il ragazzo di Ladispoli ferito e lasciato morire in casa della sua fidanzata.
Serena Mollicone, "sparite le parti intime". Una agghiacciante scoperta dopo l'autopsia
Una vicenda per cui è stata condannata l'intera famiglia Ciontoli. "Era doveroso per noi essere qui, siamo diventati un po’ il simbolo della giustizia italiana perché noi giustizia l’abbiamo avuta e lo stesso meritano Serena e suo padre Guglielmo. I due casi, come detto dal pm, sono simili", ha commentato la mamma , Marina Conte, col marito Valerio. In aula si sono vissuti momenti di tensione, gli imputati sono stati costretti alla fuga.