Stanno dietro le barre, ma tremano. Infatti i fratelli Bianchi sono nel mirino di altri detenuti. Dopo l'omicidio di Willy e l'ingresso nella casa circondariale di Rebibbia hanno ricevuto sputi e insulti. Come riporta Repubblica queste minacce dirette e poco velate potrebbero essere la conseguenza di alcune dinamiche criminali fuori dal carcere. A quanto pare nei loro blitz criminali avrebbero riscosso l'attenzione sinistra di Elvis Demce, 36enne albanese a capo di una banda. E nelle intercettazioni emergono minacce dirette ai due, ecco le conversazioni registrate dall'Antimafia di Roma: "Stanno al G9, magari a pizzicarli", dicono gli amici dell'albanese pensando di mandare in missione un tale "Ciccillo".

Fratelli Bianchi, il terrore di Belleggia: "Infame, sei morto". Vendetta in carcere?
Francesco Belleggia, condannato in primo grado a 23 anni di carcere per l'uccisione di Willy Monteiro nel 2020 a Col...A quanto pare la conversazione sarebbe stata registrata all'interno di un discorso che riguarderebbe le piazze di spaccio tra Prenestino, litorale Pontino, i Castelli Romani e Velletri. A quanto pare i due fratelli Bianchi avrebbero spacciato nel territorio gestito dalla banda albanese e qui sarebbe scattata una taglia sulla loro testa. Demce avrebbe detto ai suoi di "informarsi sulle persone che sono state tratte in arresto e che spacciavano droga a 'casa loro'".

Fratelli Bianchi in aula, "guardi che Willy è morto": le immagini che sconvolgono l'Italia
A Un giorno in pretura, il programma in onda su Rai 3, le impressionanti immagini del processo ai fratelli Bianchi, poi ...E ancora: "Vedi mpò chi so ste spie di merda che spacciavano a casa nostra". Poi la minaccia diventa esplicita: "Stanno al G9 primo piano. Poesse che stanno co Ciccillo". Insomma i Bianchi rischiano grosso. Hanno nemici anche dentro il carcere.