Giovanni Malagò, furto choc: chi c'era alla guida della sua auto
Un rocambolesco furto con lieto fine per Giovanni Malagò. Il suo Suv Levante della Maserati è stato infatti rubato all'improvviso. Quattro ladri sono piombati a Roma a caccia di auto di lusso. Dopo aver rubato l'auto del presidente del Coni, i quattro si sono separati.
Uno è salito a bordo della Maserati mentre gli altri lo hanno seguito a distanza a bordo di un altro veicolo. Ma all'altezza di Roccasecca sulla A1, il ladro alla guida ha visto una pattuglia della polizia stradale. Ha immediatamente accostato ed è fuggito a piedi. Gli agenti si sono messi subito sulle sue tracce con un inseguimento mozzafiato. I carabinieri intanto hanno rintracciato l'auto staffetta e fermato gli altri tre malviventi. Dentro il Suv c'era anche il telefono del presidente del Coni, ma c'erano anche chiavi neutre e centraline per decodificare i codici, strumenti usati dai ladri.
Draghi "in botta da Wimbledon". Retroscena clamoroso: "Premier in pressing contro i russi"
Il Suv è stato poi riconsegnato al numero uno del Coni che ha prontamente ringraziato le forze dell'ordine. A ritrovare poi il Suv è stata la polizia stradale della sottosezione di Cassino che ha assistito alla fuga del malvivente che si trovava alla guida. Anche il ladro che ha abbandonato il Suv sull'autostrada è poi stato fermato dai militari dell'Arma. Insomma un grande spavento per Malagò, ma questa volta il furto, per fortuna ha avuto un lieto fine.