Sharm el Sheik, il menù che può ribaltare tutto: cosa hanno fatto i genitori di Andrea
La morte del piccolo Andrea Mirabile è ancora avvolta dal mistero. Il bimbo deceduto a Sharm el Sheik durante una vacanza con i genitori, avrebbe consumato qualcosa insieme alla famiglia che si sarebbe poi rivelato fatale. L'ipotesi principale degli inquirenti in questo momento è questa: un alimento o una bevanda potrebbe aver innescato una fortissima reazione nell'organismo del piccolo e del padre al punto da condurre alla morte il primo e in terapia intensiva il secondo. La coppia è rientrata a Palermo e la mamma, Rosalia, sconvolta da dolore a quanto pare non comunicherebbe nemmeno con i parenti. Il marito invece resta ricoverato in terapia subintensiva e pian piano le sue condizioni starebbero migliorando. Ma intenaot l'inchiesta prosegue. Nella giornata di domani è prevista una seconda autopsia sul corpo del bimbo e di fatto questo esame autoptico dovrebbe alzare il velo sulle cause della morte che sono probabilmente riconducibili a una intossicazione alimentare.
Sharm el Sheik, intossicazione? "Cosa si vocifera": il sospetto dietro la morte di Andrea
Nel corso delle indagini i legali della famiglia hanno chiesto alla struttura egiziana, il resort all'interno del quale la famiglia soggiornava, le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Una mossa per capire bene quali siano stati gli spostamenti della coppia con il bambino prima del malore. E inoltre si cercherà di capire bene quali siano state le scelte fatte per il cibo da consumare all'interno della struttura. A quanto pare la coppia due sere prima al malore avrebbe scelto di mangiare alla carte evitando il buffet della struttura. Finora non sono stati riscontrati altri casi di intossicazione alimentare tra gli ospiti del resort.
"Ma perché un italiano...". Sgarbi provoca sul bimbo morto a Sharm: si scatena l'inferno
Ma di fatto risalire a quale possa essere stato l'elemento scatenante del malore e della tragedia appare assai difficile. All'interno del resort sono presenti diversi ristoranti, da quello italiano a quello messicano passando per le cucine dell'Est. Sarà preziosissima in questo caso la testimonianza della mamma Rosalia che dovrà ricostruire passo passo quelle ore che hanno preceduto la morte del suo piccolo Andrea.