Conto corrente, scatta la "patrimoniale occulta": quanti soldi perdi
Per la Cgia una patrimoniale c’è già, anche se per certi versi “occulta”: è l’inflazione, che nell’ultimo anno si è abbattuta sui conti correnti degli italiani come se fosse una patrimoniale da 92 miliardi di euro. I conti dell’ufficio studio della Cgia sono i seguenti: nell’ultimo anno il tasso di interesse applicato dalle banche è rimasto attorno allo zero mentre l’inflazione è cresciuta dell’8% a risparmi invariati, che al 31 dicembre ammontavano a 1.152 miliardi, il caro vita ha eroso quest’ultimi di 92,1 miliardi.
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Prendendo in esame le singole regioni, sono stati i risparmiatori di quelle più ricche a subire il colpo più pesante: in Lombardia la perdita di potere di acquisto è stata di 19,4 miliardi, nel Lazio di 9,3, in Veneto di 8,3 e in Emilia Romagna di 8,12. Per combattere l’inflazione, gli esperti della Cgia sostengono che le banche centrali dovrebbero contenere le misure espansive e aumentare i tassi di interesse, consentendo di diminuire la massa monetaria in circolazione.
“Avendo un rapporto debito/Pil tra i più elevati al mondo - si legge in una nota - con l'aumento dei tassi di interesse l'Italia registrerebbe un deciso incremento del costo del debito pubblico. Un problema che potrebbe minare la nostra stabilità finanziaria. Bisognerebbe, infine, intervenire simultaneamente almeno su altri tre versanti: in primo luogo, attraverso la drastica riduzione della spesa corrente e, in secondo luogo, con il taglio della pressione fiscale, unici strumenti efficaci in grado di stimolare i consumi e per questa via alimentare anche la domanda aggregata di beni e servizi”.
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