Diffuso in Val Seriana l'allarme legionella. In totale dalla scorsa domenica si sono registrati 13 casi di contagio, di questi 8 nel comune di Clusone, tre a Rovetta, uno ad Onore e un altro a Cazzaniga. Tutti dunque nella Bergamasca. Non sono ancora certe le cause del batterio che può provocare polmonite acuta, febbre, tosse secca, dolori muscolari e debolezza. Per questo l'Ats di Bergamo ha dato il via alle indagini ancora in corso.
Pesce contaminato chimicamente, cosa arriva in tavola: lo studio-choc
Com'è davvero il pesce che arriva a tavola? In alcuni esemplari catturati vicino a aree industriali a New Yor...Al momento sono stati effettuati campionamenti sull’acqua nella zona colpita. In particolare, si attendono i risultati delle analisi condotte nelle abitazioni delle persone che hanno contratto la legionella, con il tracciamento di rubinetti e condizionatori, di fontanelle pubbliche e dei luoghi da loro frequentati nei giorni precedenti.
Prosciutto di Parma, "vietarne la vendita": studio-choc, cosa finisce in tavola
Nel mirino degli animalisti ora ci finisce anche un'eccellenza come il prosciutto di Parma. In particolare l'ecc...Una ricerca tutt'altro che semplice visto che il batterio vanta un periodo di incubazione fino a 10 giorni. Non solo, perché tra gli 11 ricoverati non risultano nuclei familiari né contatti stretti tra loro. "Siamo di fronte ad un fenomeno molto raro - spiega Oliviero Rinaldi, direttore della Struttura complessa di Medicina preventiva nelle Comunità di Ats Bergamo -. Al momento non siamo riusciti a trovare nessuna correlazione. Gli undici pazienti abitano tutti in case diverse".