Fratelli Bianchi, non solo l'ergastolo: ecco la cifra che devono versare alla famiglia di Willy
Non solo la condanna all'ergastolo per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo di origine capoverdiana ucciso a Colleferro a settembre 2020, adesso per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi viene stabilita anche la cifra del risarcimento da versare alla famiglia della vittima. A stabilire la quantificazione del danno è stato - come riporta il Corriere della Sera - il presidente della Corte d’Assise di Frosinone. Gli imputati - non solo i Bianchi ma anche Francesco Belleggia e Mario Pincarelli - dovranno versare immediatamente 200mila euro a ciascuno dei genitori di Willy e 150mila alla sorella.
Al termine del processo di primo grado, i giudici hanno deciso di rinviare gli atti in Procura affinché si indaghi su due testimonianze, quelle di Faiza Rouissi e Aldo Proietti. La prima aveva raccontato agli inquirenti ciò che aveva visto: "Chi materialmente ha picchiato Willy è stato Gabriele Bianchi, che dapprima gli ha dato un calcio in pancia, quindi Willy si è accasciato a terra dopodiché si è rialzato ed è stato nuovamente colpito da Gabriele. A questo punto Willy rovinava a terra e perdeva sangue dalla bocca". Ci sono però dei dubbi sul "calcio in pancia", visto che in altre circostanze Rouissi avrebbe parlato di calcio "al petto".
Intanto appare scontato il ricorso da parte dei fratelli Bianchi. "Chiederemo ai giudici della Corte d’Appello di disporre una nuova perizia che sia in grado di fare davvero luce sulle ferite inferte a Willy - ha commentato il loro avvocato, Massimiliano Pica -. Il processo di primo grado si è concluso senza che sia stata attribuita la paternità del calcio frontale che colpì il ragazzo".