Roma, l'ecologista blocca il Gra e il camionista lo brutalizza: "Ti sfondo"
Una nuova azione di protesta ha smosso degli attivisti di Ultima Generazione sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Gli ambientalisti hanno bloccato per l'ennesima volta il traffico e in questa occasione l'hanno fatto all'altezza di via Portuense. Il motivo? Volevano bloccare il Gra per farsi ascoltare dal Governo affinché fermi la riapertura delle centrali a carbone.
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"Sappiamo di creare conflittualità sociale ma continueremo a bloccare il Gra finché il governo non ascolterà le nostre istanze: bloccare la riapertura delle centrali a carbone e lo sblocco di 20 gigawatt di fonti rinnovabili in Italia": urlavano gli attivisti di fronte agli automobilisti infuriati in coda da ore.
Ecco il video che testimonia la furia degli automobilisti contro gli attivisti
«Abbiamo due anni per smettere di investire sui combustili fossili». «A pezzi de merda!». Il Grande Raccordo Anulare peggio del Donbass. Ormai tutti i santi giorni pic.twitter.com/8bqFq9F0ui
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) June 24, 2022
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Proprio gli autisti, esausti di questa scena, hanno tentato in tutti i modi di spostare gli attivisti, prendendoli addirittura di peso. La situazione si è sbloccata solo quando sono arrivate le forze dell'ordine che hanno sgomberato il Grande Raccordo Anulare dopo una buona mezz'ora, solo allora il traffico è ritornato scorrevole. Stesso copione delle scorse settimane, dove la tensione era ancora più palpabile. In questa occasione, gli attivisti avevano spiegato a FanPage.it: "Sono piuttosto spaventata dalla possibilità che ci sia un futuro invivibile per me e le prossime generazioni un futuro senza cibo e acqua significa violenza. Ci saranno altre guerre, altre migrazioni. È incredibile che i governi non stiano facendo nulla e continuino a investire nel fossile, sapendo che c'è un'emergenza. Lo dicono gli scienziati e lo stiamo vedendo con i nostri occhi. A me fa impressione che non siano spaventati e pensino solo al profitto e non alla vita delle persone".