Covid, gli esperti: "Casi nascosti", cosa sta succedendo davvero in Italia

Il Covid è tornato e con una nuova ondata basata su Omicron 5 ci accompagnerà, molto probabilmente per tutta l'estate. Ma a preoccupare gli esperti sono le cifre dei contagi. In Italia potrebbero esserci più casi Covid rispetto a quelli che, ogni giorno, sono inseriti nel bollettino congiunto dell’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute. Diversi virologi infatti hanno lanciato l’allarme sui positivi "nascosti" in giro per l’Italia. E il perno di questa tesi sono i risultati negativi dei test fai-da-te utilizzati sempre più spesso a casa per una rapida autodiagnosi sul virus. E a sottolineare questa circostanza ci sono anche i numeri sugli acquisti dei test "casalinghi".

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Come ricorda Qui Finanza, secondo i dati delle vendite in farmacia, elaborati da IQVIA, dal 13 al 19 giugno sono stati spesi 4,5 milioni di euro in tamponi e test, pari a +17,5% rispetto alla settimana precedente. Ma un'altra voce, quella di Carlo La Vecchia, professore di Epidemiologia all’Università di Milano, in un’intervista a Repubblica fotografa cosa sta succedendo in questi giorni. "Il Covid è tornato. Oggi è di nuovo molto diffuso. Ma a differenza dello scorso inverno, non fa più tanta paura", afferma.

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Poi aggiunge: "Chi ha sintomi persistenti fa il tamponi. Molti degli altri invece preferiscono non avere limitazioni alla libertà. In Gran Bretagna ne hanno preso atto e non richiedono più la quarantena per i positivi. Da noi molti evitano i test ufficiali per non doversi chiudere in casa. Il risultato è che i 30-35mila casi giornalieri ufficiali sono sicuramente sopra 100mila, in realtà. L’indice di positività è una spia eloquente. Al 19% possiamo considerarlo alto. Questo ci porta a stimare che i positivi in questo momento siano tra 2,5 e 3 milioni, mentre il dato ufficiale è sotto ai 600mila", ha concluso.