Non è l'arena, rissa tra Faraone e il disoccupato: "Il lavoro si cerca, non arriva". "Vergogna"
Si parla anche di lavoro da Massimo Giletti a Non è l'arena su La7, nella puntata del 19 giugno. In collegamento c'è un percettore di reddito di cittadinanza che si scaglia contro Davide Faraone: "Ci vuole togliere il piatto di pasta a tavola, ci stiamo attaccando al ridicolo. Non è umanità questa, è vergognoso", tuona circondato da altri lavoratori disoccupati. Ma la risposta del senatore di Italia Viva non si fa attendere: "Io ho detto esattamente il contrario", precisa Faraone, "chi non può lavorare deve essere assistito mentre chi può lavorare deve farlo con stipendi all’altezza, senza salari da fame". Però, precisa il renziano, "il lavoro non arriva. Il lavoro si cerca".
Il botta e risposta tra Davide Faraone e il percettore del reddito di cittadinanza
Parole che evidentemente danno fastidio al percettore di cittadinanza che quindi comincia a urlare: "Allora modificatelo visto che lei è al governo". Ma Davide Faraone si spazientisce: "Vorrei non essere interrotto". Quindi conclude il suo ragionamento: "Noi dal 2019 abbiamo speso 23 miliardi di euro senza che questo meccanismo funzionasse". Il concetto è che chi rifiuta offerte di lavoro non deve più prendere il sussidio. "Non decadere dalla lista è intollerabile. Rendetevi conto che è incredibile che ci sono imprenditori che non trovano lavoratori".
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