Bollettino 16 giugno, brusca accelerata-Covid: contagi, ricoveri e percentuali prendono una brutta piega
Il Covid, pian piano, sta tornando a fare paura. Infatti la curva epidemica è tornata a salire. A parlare chiaro è l'ultimo bollettino, che dà conto di 36.753 nuovi contagi nelle ultime 24 ore contro i 31.885 della vigilia ma, soprattutto, contro i 23.042 dello scorso giovedì. Il risultato è figlio di 194.676 tamponi processati, alla vigilia erano stati 195.439). In virtù di questi dati, il tasso di positività schizza dal 16,4% al 18,8 per cento.
I morti nelle ultime 24 ore sono 64, contro i 48 della vigilia. Le vittime totali da inizio pandemia risultano così essere 167.617. Risalgono anche le ospedalizzazioni, seppur la crescita risulta lieve: le terapie intensive registrano un aumento di tre unità rispetto ai 20 della vigilia con 20 ingressi giornalieri totali, per un totale di 192 persone ricoverate in rianimazione. Nei reparti ordinari si contano 85 pazienti in più rispetto ai 19 della vigilia, per un totale di 4.303 persone totali. Questi i dati del bollettino sull'emergenza coronavirus di oggi, giovedì 16 giugno.
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Nel dettaglio la regione che registra il maggior numero di casi nelle ultime 24 ore è la Lombardia con 5.438 contagi, seguita da Lazio (+4.636), Emilia Romagna (+3.673) Veneto (+3.322) e Campania (+2.983).
Anche la fondazione Gimbe suona l'allarme, mettendo in evidenza nel consueto monitoraggio come l'incremento dei contagi negli ultimi sette giorni sia stato del 32,1 per cento (il tutto nel periodo 8-14 giugno). "Inverte la tendenza la curva dei nuovi casi settimanali (+32,1% rispetto alla settimana precedente) che si attestano intorno a 160 mila con una media mobile a 7 giorni che sfiora quota 23 mila casi giornalieri", rimarca il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
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