Elena Del Pozzo, "coltello da cucina o...": come l'ha uccisa la madre, dubbio sull'arma del delitto
Com'è stata uccisa Elena Del Pozzo? Ci sono ancora tanti punti oscuri sull'omicidio della bambina di 4 anni. Uno di questi è rappresentato dall'arma usata dalla madre, Martina Patti di 23 anni, per colpirla. Mentre in un primo momento si è parlato di un coltello da cucina, adesso viene fuori pure l'ipotesi di una zappa. Stando alla ricostruzione eseguita dopo il sopralluogo dei Carabinieri del Sis, la donna avrebbe inferto a sua figlia colpi multipli alla schiena e al collo e poi avrebbe usato cinque sacchi dell’immondizia per nascondervi il corpo.
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Infine la mamma avrebbe caricato il cadavere di sua figlia in auto e lo avrebbe lasciato in un campo incolto a 600 metri da casa, ricoprendolo con pietre, terra e “sciara”, la polvere residuale delle eruzioni dell’Etna. Solo dopo avrebbe messo in scena il rapimento da parte di uomini incappucciati e armati. Per ora, inoltre, pare che la Patti abbia agito da sola, sia nell'omicidio che nell’occultamento di cadavere.
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Il corpo della piccola Elena è stato ritrovato nudo e a faccia in giù dai militari del comando provinciale di Catania. La 23enne, al momento, si trova in isolamento in una cella dell’istituto femminile di Catania, controllata a vista per evitare gesti estremi. Il suo interrogatorio è previsto per domani.