Terremoto in Calabria, epicentro a Caulonia. E intanto, Rigopiano... una pesantissima coincidenza
E' di magnitudo 3.6 la scossa di terremoto registrata alle 18.34 con epicentro Caulonia, in provincia di Reggio Calabria. Lo rileva l'Ingv, spiegando che la scossa ha avuto una profondità di 11 km, a 61 km di distanza da Catanzaro e 69 da Reggio Calabria.
Più o meno negli stessi minuti, con sinistra coincidenza, arriva dal Tribunale di Milano una nuova "scossa" nel caso giudiziario del disastro di Rigopiano, l'hotel nel comune di Farindola, in Abruzzo, che il 18 gennaio del 2017 venne travolto da una valanga che provocò la morte di 29 persone tra dipendenti e clienti rimasti bloccati per diverse ore nella struttura, nonostante gli allarmi lanciati. "Non c'è nessuna correlazione tra le scosse di terremoto registrate le ore precedenti e la valanga", è la sentenza del Tribunale. "Siamo contenti perché a 5 anni dalla tragedia c'è un prima sentenza di un tribunale della Repubblica italiana. Riguarda il nesso di causalità tra il sisma e la valanga, un aspetto molto importante assai dibattuto soprattutto nel processo penale in corso e al vaglio dei consulenti nominati dal Gup Sarandrea", si legge in una nota del comitato familiari vittime di Rigopiano.
Quello stabilito dalla VI Sezione del Tribunale civile di Milano "è un esito che conferma le nostre convinzioni - spiegano - ma soprattutto evidenzia la connessione tra lo studio scientifico depositato agli atti da alcuni imputati e la perizia di parte respinta dal giudice del Tribunale di Milano. Entrambi sostengono la tesi del terremoto che ha innescato la valanga. Entrambi, studio e perizia, sono firmati dagli stessi esperti. Ma oggi sappiamo che un primo giudice della repubblica italiana ha confutato questa tesi. La valanga non fu innescata dal terremoto. Primo pezzo di giustizia in memoria delle vittime di Rigopiano".