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Latina, le nozze finiscono in disgrazia: vomito e diarrea, come sono stati avvelenati tutti gli ospiti

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Quello che doveva essere il giorno più bello della loro vita si è trasformato nell'inferno sceso in terra. Il matrimonio di Erika e Alessio è stato rovinato da un risotto di gamberi, arancia e mandorle. Gli invitati dopo averlo mangiato hanno iniziato a sentirsi male uno dietro l'altro dando luogo a un vero e proprio lazzaretto. 

 

 

Intervistati dal Messaggero i coniugi hanno riferito del loro profondo dispiacere per l'accaduto che ha rovinato l'ultima parte della loro festa: "Le persone si sono sentite male, una dopo l'altra. Erano tantissimi, abbiamo chiamato le ambulanze perché c'erano invitati che rimettevano ovunque, qualcuno aveva problemi di diarrea, un disastro! L'illuminazione era scarsa e gli operatori del 118 hanno avuto difficoltà, con la flebo specialmente, sono stati aiutati dalle torce dei cellulari. È stato un incubo, ci siamo sentiti abbandonati, il nostro matrimonio si è trasformato in un ospedale da campo, siamo davvero addolorati e delusi". Un vero e proprio caos che ha visto l'intervento degli uomini della Questura di Latina e degli ispettori dell'Asl. Questi ultimi hanno infatti sequestrato la cella frigorifera della cucina per effettuare dei prelievi e analizzare il cibo al suo interno.

 


"Abbiamo preparato questa festa da otto mesi ed è finita nel peggiore dei modi. Ora stiamo valutando come tutelarci con i nostri avvocati per un risarcimento dei danni" hanno spiegato gli sposi. La direttrice di Villa Zani, Alessia Siari, ha a sua volta affermato: "Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, in 12 anni di attività non è mai accaduto nulla di simile. Non sappiamo il motivo dei malori e noi stessi abbiamo chiamato i soccorsi. La sera prima non c'è stato nessun problema con lo stesso menu e lo stesso fornitore, cercheremo di capire cosa è successo e siamo a disposizione delle autorità. Non c'è stato nessun sequestro della cucina, ma solo della cella frigorifera. La nostra è un'attività seria e vogliamo difendere l'immagine che abbiamo costruito negli anni", ha concluso la sua difesa.

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