Va a tagliare la legna, la morte-choc di Roberto: cosa l'ha ucciso, orrore nel giardino di casa
Era andato a tagliare la legna, e lo aveva fatto con il sorriso sulle labbra, Roberto Armellin, un 72enne di Conegliano (Treviso). I lavori all’aria aperta erano la sua passione, ma gli sono costati la morte: l’uomo ha perso il controllo della sega circolare che stava maneggiando e si è reciso l’arteria femorale.
Una fatalità che gli ha tolto la vita in poco minuti, con il pensionato che è morto dissanguato nel giardino di casa della madre. Purtroppo i soccorsi sono stati inutili: non è stata disposta alcuna autopsia, la salma è già stata messa a disposizione dei familiari, che possono così organizzare i funerali. “Con ferite del genere si muore nel giro di due minuti - ha dichiarato il fratello a Il Gazzettino - ma probabilmente Roberto aveva perso i sensi subito, senza accorgersi di nulla”.
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Il 72enne era da solo al momento dell’incidente mortale. “Non sappiamo proprio cosa sia successo, Roberto stava tagliando delle assi - ha aggiunto il figlio - papà mi aveva detto che sarebbe andato dalla nonna a tagliare la legna. Poi non l’ho più sentito. Mi hanno avvisato della tragedia mentre ero a lavoro e sono corso subito là”.
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