Belluno, camper bruciato: chi hanno trovato dentro, il mistero sul prof "Cloe"
Un camper è stato divorato dalle fiamme ad Auronzo di Cadore in provincia di Belluno: all'interno un corpo carbonizzato. Pare fosse di un uomo, che probabilmente stava dormendo quando è scoppiato l'incendio. La scoperta è avvenuta questa mattina alle 6 e 30. I vigili del fuoco, pur riuscendo a domare le fiamme, nulla hanno potuto fare per la persona trovata nel mezzo. In un secondo momento si è scoperto che il camper, andato completamente distrutto, era intestato a Luca Bianco, il professore di scuola che sette anni fa si presentò agli studenti dello "Scarpa Mattei" di San Donà di Piave, dove insegnava, vestito da donna. All'epoca, come ricorda Leggo, si faceva chiamare "Cloe".
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In ogni caso, bisogna aspettare lunedì, quando verrà eseguito il test del Dna per confermare l'identità della vittima. L'uomo a cui è intestato il mezzo ha una ex moglie e una figlia con cui però da tempo non avrebbe avuto più contatti. Non è escluso, poi, che il camper fosse il luogo in cui l'uomo abitava. Anche perché il mezzo non sarebbe stato trovato in un posto turistico, ma in una vecchia discarica in località Miniera, a ridosso della strada regionale 48 delle Dolomiti.
Stando alle forze dall'ordine, l'ipotesi al momento più attendibile è che le fiamme siano divampate per un corto circuito dell'impianto elettrico o per la presenza di una stufa lasciata accesa o anche per le braci di una sigaretta caduta per errore mentre l'uomo stava già dormendo.
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