Le voci sulle dimissioni di Papa Francesco si fanno sempre più insistenti, anche se non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte del Vaticano. Nel frattempo inizia a circolare qualche ipotesi su un presunto successore del Pontefice, che potrebbe essere italiano. Tutto potrebbe cambiare già ad agosto. Stando a quanto riporta il Guardian citato dal quotidiano Domani, "raggiunto il numero di porporati elettori nel collegio cardinalizio a fine agosto, è possibile che il Pontefice possa dimettersi sull'esempio del predecessore Benedetto XVI".

Papa Francesco, ecco perché Ratzinger gli impedisce di dimettersi
Con le sue dimissioni Joseph Ratzinger ha impresso una svolta in Vaticano: "essere Papa" e "fare il Papa&...L'ipotesi delle dimissioni di Bergoglio sarebbe supportata da diversi elementi. Innanzitutto le condizioni di salute del Papa, che soffre di un dolore persistente al ginocchio ed è per questo costretto a stare in sedia a rotelle. Ma a destare qualche sospetto è anche il corso di formazione sulla costituzione apostolica "Praedicate Evangelium" che presto porterà oltre 200 cardinali a Roma. Senza dimenticare che il Pontefice parteciperà alla Festa della Perdonanza dell'Aquila, in occasione della quale aprirà la porta santa della basilica in cui si trova la tomba di Celestino V, primo Papa dimissionario in assoluto.

Papa Francesco, il gelo: "Fanc***", la scritta sulla maglietta delle coriste in Vaticano
Ha fatto discutere parecchio l'incontro di Papa Francesco con un coro oggi in Vaticano: la vicenda ha scatenato un v...In ogni caso, se ci fosse davvero un conclave, gli italiani potrebbero essere i favoriti. Al momento, come ricorda Domani, i cardinali elettori italiani sono 21, 11 dei quali messi lì proprio da Papa Francesco. Il desiderio dei porporati sarebbe quello di una guida di transizione, in grado di mediare e mettere fine alle ostilità in seno alla Chiesa. In tal senso un papa italiano potrebbe essere apprezzato più di altri. Tra i nomi in pole ci sono quello del cardinale Matteo Maria Zuppi, eletto qualche giorno fa come presidente della Cei, e quello del cardinale segretario di stato Pietro Parolin.
