Caserta, salva due bimbi dall'annegamento e muore? Il gesto-choc dei genitori del piccolo
Ha perso la vita per salvare due bambini dall'annegamento. Rahhal Amarri, bagnino di origini marocchine, è ora un eroe. E non solo per Castel Volturno, nel casertano, dove da anni prestava servizio. Eppure non è arrivato alcun ringraziamento per lui da parte delle famiglie dei piccoli. Proprio così, dopo che Rahhal ha portato a riva i bambini e un malore lo ha colpito non lasciandogli scampo, i genitori si sono dileguati. Di loro e dei bambini non si hanno notizie.
La tragedia è avvenuta nella mattinata di martedì 7 giugno quando Amarri, che gestiva lo stabilimento Lido dei Gabbiani, ha visto due bambini in difficoltà. La corrente li stava trascinando al largo e così si è subito buttato in acqua. Prima ha salvato uno dei due piccoli e lo ha portato sulla terraferma, poi si è rituffato per salvare l'altro riuscendo anche questa volta nell'impresa. Proprio la fatica però non gli ha lasciato scampo: Amarri poco dopo ha perso i sensi e a nulla sono serviti i soccorsi e il defibrillatore.
A rendere omaggio a Rahhal Roberto Fico. "Il gesto dell'immigrato marocchino che ieri ha salvato due bimbi in mare ed è poi morto, è stato assolutamente generosissimo, straordinario, commovente e quando ho letto la notizia sono rimasto estremamente colpito anche perché Castel Volturno è un luogo difficile dove c'è tantissima umanità". Come il presidente della Camera dei deputati, sono in tanti a lasciare messaggi di ringraziamento al 42enne. Tutti tranne chi ad Amarri dovrebbe la propria vita, i genitori dei bambini da lui salvati.