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Modena, bimbo lanciato dal balcone: "Me l'hanno rovinata", l'accusa della madre della baby-sitter

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Non è più in pericolo di vita il piccolo Tommaso, di appena 13 mesi, lanciato fuori dalla finestra dal secondo piano di una villetta di Soliera, nel Modenese, martedì 31 maggio. A compiere il gesto folle è stata la babysitter 32enne, Monica Santi, che ha confessato. Ora il piccolo è ricoverato in rianimazione al Maggiore di Bologna, dove la sua famiglia aspetta notizie. 

 

 

In un'ora d'interrogatorio le prime parole di Monica sono state: "Come sta il bambino?". Poi la confessione, arrivata mentre piangeva: "Sono stata io a lanciarlo fuori dalla finestra. Non so perché l'ho fatto. Ero in uno stato di catalessi, mi sentivo soffocata. Sono disperata". La sua avvocatessa, Francesca Neri, ha dichiarato: "Dopo aver compiuto questo gesto, non premeditato ma istintivo, si trovava in una realtà parallela. È riuscita solo a scendere dal piano superiore, dove si trovava con il piccolo, e andare dalla donna delle pulizie al piano di sotto per dirle: Adesso il bambino è libero. Una richiesta di aiuto, infatti questa frase l'ha ripetuta due o tre volte. Era priva di alcun sentimento, immobilizzata". I genitori della babysitter hanno chiesto di poter andare a trovare la loro figlia in carcere, l'ultima volta l'avevano vista prima dell'arresto.

 

 

E la madre della baby-sitter, disperata, ha detto all'avvocato: "Era una ragazza sola, è sempre stata una brava ragazza, me l'hanno rovinata". La donna si riferisce al fatto che Monica avrebbe subito mobbing sul posto di lavoro quando era una segretaria contabile, professione interrotta nel 2021. Aveva ritrovato la serenità nel lavoro di baby sitter, prima a Nizza e poi a Modena con il piccolo Tommaso: "Le piaceva quel mestiere. È nato in lei un senso di abbandono, di insicurezza, aveva bisogno di attenzioni che non riusciva a trovare. Il suo malessere ha avuto il sopravvento" ha spiegato la madre al legale.

Unica testimone di questa brutta vicenda, è Anna, la signora delle pulizie che è stata la prima a soccorrere il piccolo Tommaso. È corsa dal bimbo e dopo averlo scosso, il piccolo ha vomitato e ha ricominciato a piangere: "Dio mi ha dato la forza di aiutarlo. Adesso lavoro, continuo a vivere e a pregare. L'importante è che si riprenda, gli vogliamo bene. La baby sitter? Era normale, Da quando conosco Monica è sempre stata molto brava e professionale con il bambino", ha concluso Anna.

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