Genova e Savona, doppio attacco russo ai porti delle città: Italia-Cremlino, tensione alle stelle
Da settimane promettono un'offensiva massiccia contro l'Italia ed è quello che stanno provando a fare, colpo dopo colpo e giorno dopo giorno. Si parla degli hacker russi, dei pirati informatici al soldo del Cremlino e di Vladimir Putin, che hanno scatenato una cyber-guerra contro gli obiettivi sensibili dei Paesi schierati al fianco dell'Ucraina in questa guerra. Paesi tra i quali, ovviamente, vi è l'Italia.
E ora si apprende che nel corso della mattinata di oggi, venerdì 3 giugno, il sito delle Autorità di sistema portuale di Genova e Savona è finito sotto attacco hacker. A darne conto è stata la stessa Autorità portuale, il tutto con una breve nota stampa. L'attacco, operato da Killnet - il più grosso e temibile collettivo hacker russo - è stato però respinto.
Nella nota stampa si legge: "L'attacco è stato respinto grazie al pronto intervento della polizia postale di Genova in collaborazione con i tecnici della stessa autorità portuale e gli esperti di Liguria digitale, che gestisce il sito dell'Adsp. Secondo quanto appreso, l'attacco è stato organizzato dal gruppo di attivisti filorussi Killnet che da ieri ha messo nel mirino i principali porti italiani", conclude la nota.
Soltanto la scorsa domenica, Killnet aveva annunciato un "colpo devastante con conseguenze irrimediabili" contro l'Italia, che sarebbe avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. Colpo che però non sarebbe andato a segno: il giorno successivo erano state segnalate delle anomalie nei sistemi informatici di Poste italiane, con molti uffici costretti a chiudere, ma le autorità hanno attribuito lo stop a "semplici" problemi informatici.