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Meteo, arriva "l'inferno dei 6 giorni": ecco le zone dove sarà impossibile uscire fuori

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Il maltempo e i temporali del weekend sono già un lontano ricordo. L'anticiclone africano sta per tornare su tutta l'Italia. Questa volta a portare il caldo sarà Scipione, che potrebbe essere addirittura più forte di Hannibal, il suo predecessore. La temperatura potrebbe raggiungere dei picchi mai visti prima in questo periodo dell'anno. I valori massimi, come riporta ilMeteo.it, potrebbero toccare i 37-38 gradi all'ombra in molte località dell'Italia, ma anche i 40 nelle zone interne delle isole maggiori.

 

 

 

L'ondata di calore dovrebbe arrivare mercoledì 1 giugno: non si registreranno solo condizioni di bel tempo praticamente ovunque, ma anche valori elevati di pressione e temperature. Le zone interessate sarebbero soprattutto quelle del Centro-Sud, con Scipione dominante per almeno 5-6 giorni, e le due isole maggiori, ma anche la pianura Padana, dove aumenterà l'afa.

 

 

 

Nel frattempo questo nuovo anticiclone sub-sahariano preoccupa Coldiretti, che lancia l'allarme siccità. L'aumento delle temperature può creare problemi nelle campagne e mettere a rischio le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia, ma anche le coltivazioni di grano e di tutti gli ortaggi e la frutta che hanno bisogno di acqua. La mancanza di acqua, insomma, si fa sentire. "Nonostante le ultime precipitazioni il livello del Po - rileva la Coldiretti- è sceso al Ponte della Becca, -3,1 metri rispetto allo zero idrometrico, un livello più basso che a Ferragosto. Una situazione in realtà rappresentativa dell'intero bacino idrografico nazionale con l'emergenza acqua che si estende dal nord al centro e al sud Italia".

 

 

 

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