Meteo, maltempo e allerta gialla. Com'è morto un uomo a Sottomarina: la tragedia più assurda
Pesantissima ondata di maltempo nel Nord e nel Centro Italia, con allerta gialla per il rischio nubifragi. In Trentino i vigili del fuoco si sono mobilitati per frane e allagamenti. La strada della Maza è stata chiusa al traffico per 3 ore: stamattina è stata riaperta solo a senso unico alternato in attesa dei lavori di ripristino che, secondo il bollettino emesso dal servizio strade dell'amministrazione provinciale, dovrebbero concludersi entro la giornata. A Porte di Borgo Chiese un'imponente frana ha causato la chiusura della strada che collega Condino a Cimego. Tre famiglie sono state evacuate. Smottamenti anche a Tenno, con il fango che è arrivato sulla statale 47 della Valsugana. Sono in corso i sopralluoghi dei geologi della Provincia.
Tragedia invece a Sottomarina, vicino a Chioggia (Venezia): verso le 7 di domenica mattina un uomo di circa 50 anni è stato colpito da una palma caduta all'interno dello stabilimento balneare Stella Maris, per motivi sembra riconducibili alle condizioni meteo. L'impatto è stato tale ucciderlo all'istante. I sanitari del Suem 118, intervenuti anche con l'elicottero dall'ospedale di Treviso, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Particolarmente colpito dal maltempo anche l'Alessandrino, con forti temporali sulle aree di Casale, Valenza e Tortona. Sull'autostrada A26, nelle vicinanze del casello di Casale Nord, una pianta è finita sulla carreggiata ed è stata tempestivamente rimossa. Le centraline Arpa hanno rilevato raffiche di 60 Km/h nel sobborgo alessandrino di Lobbi e di 51,5 a Isola Sant'Antonio, nel Tortonese.-