Sondaggio Piazzapulita, italiani mollano Zelensky: ecco cosa rivelano questi numeri
Il 46,2% degli italiani è contrario all'invio di armi in Ucraina, stando al sondaggio realizzato da Index per PiazzaPulita, il talk condotto da Corrado Formigli su La7. La fetta di cittadini che non apprezza il contributo italiano è aumentata dello 0,4% rispetto a una settimana fa. Segno che lo scontento nei confronti della situazione non fa che aumentare. Mentre buona parte degli italiani si esprime in questo modo, il leader ucraino Volodymyr Zelensky critica la Nato e quindi anche il nostro Paese, giudicando insufficienti e non adeguate le armi inviate al suo Paese per resistere contro la Russia.
In leggero aumento anche gli italiani favorevoli all'invio delle armi agli ucraini e a Zelensky: si tratta del 37,9% degli intervistati, lo 0,2% in più rispetto al 18 maggio, quando era stata condotta la scorsa rilevazione. Il 15,9% del campione, invece, non sa/non risponde. L'incertezza è decisamente calata nell'arco del tempo, visto che prima gli indecisi si attestavano intorno al 16,5% e prima ancora - il 27 aprile - erano il 19.9%.
Sull'invio delle armi a Kiev, tra l'altro, la stessa maggioranza è divisa: tra i partiti più contrari di tutti ci sono senza dubbio il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte e la Lega di Matteo Salvini, secondo cui è finito il tempo degli aiuti militari ed è invece iniziato quello per trovare un accordo di pace tra le parti. Quanto a Pd e Forza Italia, invece, i due partiti vorrebbero continuare a sostenere gli ucraini. Anche se le ultime dichiarazioni di Berlusconi sono state giudicate "ambigue" da persone interne al suo stesso partito.
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