Cagliari, molotov contro la caserma dei militari: cosa è successo
Iera sera, venerdì 20 maggio, una molotov è stata lanciata contro l'ingresso della sede del comando militare Esercito Sardegna di via Torino a Cagliari. Si sta ora indagando per ricercare i responsabili dell'atto incendiario. Come se non bastasse sono state lanciate anche contro le pareti delle 'bombe' di vernice rossa e due fumogeni.
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Fortunatamente non sono stati registrati feriti però la bottiglia incendiaria ha annerito la parete mentre la vernice ha imbrattato anche il portone d'ingresso. Ad intervenire sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del Distaccamento porto e la polizia. Salavtore Deidda, deputato e capogruppo di Fratelli D'Italia ha espresso solidarietà e sostegno al comando militare: "I violenti dovrebbero essere isolati e fermati, non alimentati. Presenterò una interrogazione per chiedere chiarimenti al Governo se intende adottare le opportune iniziative a tutela delle nostre Forze Armate".
Stanno ora procedendo le indagini da parte della Digos della Questura che ha già acquistato i filmati delle telecamere della zona e quelle dell'Esercito. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che una ventina di persone prima delle 22 si sia avvicinata al portone d'ingresso del Comando e dopo aver lanciato la vernice abbia proceduto con il lancio della molotov. Il gruppo è poi scappato di corsa. Il Presidente della Regione Christian Solinas esprime la propria condanna in nome dell'intera Giunta Regionale, mentre il Sindaco Paolo Truzzu ha dichiarato: "Un gesto odioso e inutile, soprattutto perché gli uomini dell'esercito sono sempre vicini ai cittadini, specie nei momenti peggiori. Auspico che vengano prontamente individuati i responsabili".